domenica 25 dicembre 2016

Poesie di Giuseppe Messina

Poesie spirituali di Giuseppe Messina

La dolce poesia canta l alma mia  vorrei salire in cielo e far mio l amore infinito, vorrei dare a tutti di vedere il tuo soave viso .
Come sei bella Maria con il tuo sguardo mi hai rapito il cuore che si commuove anche quando mi mandi pesanti croci ! Non posso più vivere senza il tuo cuore ,o muoia pure la mia durezza e si conformi alla tua dolcezza !oh quanto mi rapisci non ti so dire mai di no!
Come farò oh sempiterna e Divina Madre e Sposa se ti nascondi da me? Basta uno tuo sguardo ed io mi sciolgo per fondermi tutto in te !nessuno svegli il mio sogno ,tu sei il mio bel sogno;
Oh Maria è giunto il tuo tempo il tempo della tua misericordia delle tue strepitose vittorie sui serpi che strisciano sulla nostra terra !Annientale e crea qui il tuo paradiso d Amore!



Grazie frate Francesco che ci illumini la notte  che ci riscaldi il cuore pe tuoi Lodi e canti d'amore che da Dio porti
sembianza;pe tuoi sacrifici e piaghe
che offristi per noi ,che il dolore amasti ;e dal tuo Signore e da sorella croce porti significazione;pe tuoi inni alla vita che ti coronan  il capo come un serto di rose di celestial odori che dalle mani del Palazzo regale di Dio presero forma ;e tu dalle sue spine ne prendesti gioia e diletto  e ne creasti pietre rubini per Colei che ispirò il tuo  candor di Vergine Fraticello e Lei ti diede il bel titolo  : Principe Poverello ,Cavaliere Vittorioso
dell' Armata della Regina, Capo dell'Italica Corte.

Le goccioline d'acqua scendono da Dio sulle alme in terra che penano il calor di Padre Sole .
Arrampicarsi nei rami  ,non trovar arpiglio ,stanchi scivolano arrendevoli con dolce melodia ,che lasciar nell'aree portano una placida calma nel cuor degli uomini.Ringrazio e lodo te o Dio che per tua benevolenza copri di acqua la nostra madre terra ed Ella
s 'apre il seno per conservarla fresca  .
E dopo la trasformi in una sorgente benedetta  per il tempo dell'arsura ,così che l'uomo si ricrei e si rinfreschi gustandola con pienezza
d' amor al suo benefattore e con  riconoscenza !

(le tenebre scendono ,nella notte dell’umano volere,
il regno voler conquistar dilagando il loro male,
ma nel cielo un astro nasce: l’aurora mariana che avanza e dirada le nebbie ,
 le nubi si aprono formando un tappeto di azzurro cielo
che coi rivoli di luce dell’astro nascente irradia e riflette tanti bellissimi colori d’oro,
d’argento, rosso rubino, verde smeraldo e azzurro topazio,
e un iride si forma per conquistare la terra
e donare la tanto sperata pace tra la volontà umana e quella Divina,
 i cuor degli uomini palpitar all’unisono con i dolcissimi cuori di Gesù ,Maria e Luisa P.)

(Nel Voler Divin solea alzar ineffabili canti  nei monti e valli
L’eco risuonar di rumor di carri
Guerre dei funesti eventi riecheggiar come bombe nei nostri cuor
Alzatevi o eroi combattenti come negli antichi tempi per il Signor,
unitevi nell’Amor e prendete le vostri armi, nella Santità per distruggere l’eterno nemico infernale
il serpente tentator che avanza nel fuoco delle campagne di Armagheddon
ove l’ira di Dio lo farà tremar e lo invaderà il terror per la disfatta che lo coglierà ,
il grido dei bimbi che giocano in festa si ode già nelle piazze per il nostro trionfar)

(Nei baci miei che do al mio Creator
Si fondono beati i nostri cuor
Che amano il silenzio
Per contemplarsi e scaldarsi nella sua fulgida  luce
Come cera che fonde è l’ alma mia,
accaldata dal dolce Amor che mi tiene muto e mesto come una tortorella
in preda all’Amor,
vado saltando qua e la nel suo Volere come un giovane cerbiatto attorno alla madre cerva con i rivoli di luce del candido suo Amor
che mi affogano e inondano;
beata  te alma mia che hai conosciuto ed amato il Signor)

(nei pascoli verdeggianti vado a pascolar
cantando le noti d’Amor al mio Creator,
ramingo e fuggiasco mai più io sia,
perchè il dolce amor di Dio ha ricolmato l’alma mia;
ora e sempre in Lui io sto ;
nel suo Volere mi fondo,
girando qua e la ,trovo in Dio la vita mia
senza mai più la mia volontà
nel Verbo eterno trasalir la gioia,
nel dolce seno del padre suo uscir lalode
e l’Amor in una ardente fiamma che invade il cuor,
dei cristi che penano ancor in terra
la speranza dell’unione no scemi mai nei loro cuor,
ma come fuoco incendi l’alma nostra di soave ardente Amor)


Nubi nell' alto si avvolgono e si increspano ,nel basso il frastuono del loro tuono riecheggia !il mare si acquieta come volersi inchinare al potere del tuono , i Verdi prati si fendono per lasciar passare la gioiosa pioggia che scende da Dio come rimedio di ogni male.
Il mio Dio attende che ogni  creatura lo preghi pieno della sua grazia che scende leggera e abbondante.Ricordati Maria del nostro amore e scenda su di noi il tuo piovoso amore e tuoni la tua voce celestiale e scateni il panico tra i figli del male su di noi risplenda il tuo amatissimo  Amore ed il tuo dolcissimo Viso ;portaci  Madre con te e non dimenticarci



(Vergine bella ,in Cielo sei più che stella ,aurora celestial,
candida rosa, il dolce tuo stelo in Dio posa,
profumo casto e sempre vergine come te l’egual non se ne trova,
vorrei salire a te o tu scendere a me
per poter gioire con te, l’Amore del Divino Re)
(o dolce Maria bella e tenera ancella ,
vita di stella che nel ciel scintilla,
dagli occhi azzurri che si fondono col mare e il cielo
sopra la fredda terra , copri col tuo manto di Madre vera, la tua prole
che in mezzo alla tempesta in te salvezza spera,
o come non amare il tuo dolce viso o cara madre del paradiso,
dalle tue mani radiose oh infondi le miriadi  di grazie gioiose e misericordiose)

(O Aurora  del Paradiso, mostra a noi il tuo dolce sorriso,
un bacio dal tuo bel viso mi fan trasalir di gioia,

 come uno sposo affianco alla sua sposa,
come un leggiadro e soave canto il mio spirito in te si riposa,
il tuo infinito sguardo fa fiorir l’Amore nel mio ansimante cuore,
o guarda dall’alto ove tu siedi la tua prole che geme in questa terra deserta,
ove il seme della tua specie germoglia già e il tuo candor di Madre ora in noi riposerà)
(Nel ciel brilla una grande stella ,
sorvolando le valli cuor,  nelle profondità si incunea della Divina Volontà
per impetrare al  Signor il regno dell’amor,
solea alzar ineffabili canti sull’uscio del Paradiso,
gli Angeli e i Santi la di Lei bellezza ramirar,
insieme a Lei grazie impetrar.
Esce l’ Arcangelo Michele con spade luce  e fiamme
insieme all’esercito celestial, sopra  bianchi possenti cavalli,
che sorvolando la fredda terra calpestano tutto il mal,
vince il leone di Davide col suo manto tinto di rosso,
sulla croce sparso il suo sangue prezioso,
sul suo trono regale siede in eterno l’immolato Agnello,
che dirige il suo popolo con scettro di ferro ,
oh vieni a liberarci o Emmanuele ,Signore della terra e del ciel)

(O cara Madre di ogni cristo che in terra penano,
aiutali a portare la croce che grava sulla loro schiena;mjl
radente come un aquila attenta, la tua prol sorvoli,
sul serpente il tuo piede posa, e dalle tue mani,
e dalle pietre sugli anelli incastonati nelle tue dita,
partono miriadi di grazie che fanno trasalir di gioia,
e gli Angeli in Ciel ti coronan;
sull’uscio del Paradiso fino alla terra o soave Regina ,
tu lasci una scia per indicare ai tuoi figli la sicura via)

(Rivoli di luce ,dall’alto,
come celeste rugiada di goccioline d’acqua,
come le onde del mar che aumentano il loro increspar,
nell’atto unico della Divina volontà,
scendono le grazie sull’alma come una dolce melodia,
donando a tutti una nuova vita;
nel soleggiar del mezzodi’ nasce Luisa, figlia del Sol Divin,
le tenebre fuggir attonite, non trovar più posto
si rintanano nei cupi meandri delle oscure notti,
l’alme nostre rallegrarsi  già per una lunga vittoria sul mal.)

Dio mandò la pioggia e fra tantissime goccioline d'acqua alcune scelsero di scorrere nel vetro liscio delle finestre  per dire a coloro che stavano dall'altra parte che loro esistono anche ,in Dio, e vengono a portare il loro muto messaggio di lode al loro Creatore:
Noi siamo moltissime ,chiare ,trasparenti come questo vetro , anche se scivoliamo lentamente noi non ci disperdiamo ,ma ci uniamo dopo che siamo caduti a terra ; noi siamo uno e insieme siamo  torrenti ,fiumi impetuosi,mari senza confine dove sommergiamo e
atterriamo le vostre possenti navi; noi siamo più potenti di  voi che avete una grande intelligenza ,perché la nostra guida e mente è il nostro Creatore; noi siamo trasparenti e belle  perchè somigliamo al nostro creatore che è spirito purissimo e veritiero ma voi che siete nel nero peccato e dell'umano vostro volere siete brutti e tristi e avete paura di noi che siamo semplici goccioline piccole piccole e morbide morbide; ma perché non vi unite al Divino Volere che vi farà crescere nell'amore e nella  stessa potenza di Dio e così che uniti a Lui siate uno  e siate molti che muovendosi unanimi come noi atterrerete il regno del male coprendolo del tutto senza che esso vi possa resistere?
Noi siamo trasparenti perché dobbiamo essere neutri senza colore così che di giorno non oscuriamo i raggi del sole e di notte possiate vedere dietro di noi il buio che vi circonda e voi anche ci somiglierete ,se sarete puri come noi ,neutri dei vostri affetti e desideri ,pensieri carnali e mondani ,neutri della vostra volontà umana specialmente ; voi se sarete cristallini farete vedere La luce del sole divino e le tenebre dietro di voi così che voi conoscerete sempre di più la luce del Divino Volere ed il suo Amore ,cos'è il bene e cos è il male ,per la vostra trasparenza di animo.conoscerete tutto.Se sarete lisci come noi ,cioè senza peccato e cose umane  di struttura pesante e ruvida ,voi scivolerete via sopra ogni problema che incontrerete con grande agilità e niente vi potrá ostacolare il cammino dell'Unione con il mare del Divino Volere perchè nel Divino Volere si uniranno a voi tutte le altre goccioline  ,che sono tutti gli Angeli , i santi e le anime purganti e i giusti sulla terra e inoltre vi sono i  mari di Gesù, di Maria e di Luisa che vi accompagneranno all'Unione con l'oceano del Divino Volere che vi attende da tanti secoli per essere uno con voi e ci sentiremo
Onnipotenti come questo oceano d'acqua meravigliosa e placida che scorre sempre senza mai fermarsi ed è totalmente chiara e trasparente,in Lei vi è ogni vita e gioia per tutte le sue creature,amen vieni Divina Volontà in tutti i nostri atti!

Dio mandò la pioggia e fra tantissime goccioline d'acqua alcune scelsero di scorrere nel vetro liscio delle finestre  per dire a coloro che stavano dall'altra parte che loro esistono anche ,in Dio, e vengono a portare il loro muto messaggio di lode al loro Creatore:
Noi siamo moltissime ,chiare ,trasparenti come questo vetro , anche se scivoliamo lentamente noi non ci disperdiamo ,ma ci uniamo dopo che siamo caduti a terra ; noi siamo uno e insieme siamo  torrenti ,fiumi impetuosi,mari senza confine dove sommergiamo e atterriamo le vostre possenti navi; noi siamo più potenti di  voi che avete una grande intelligenza ,perché la nostra guida e mente è il nostro Creatore; noi siamo trasparenti e belle  perchè somigliamo al nostro creatore che è spirito purissimo e veritiero ma voi che siete nel nero peccato e dell'umano vostro volere siete brutti e tristi e avete paura di noi che siamo semplici goccioline piccole piccole e morbide Dio mandò la pioggia e fra tantissime goccioline d'acqua alcune scelsero di scorrere nel vetro liscio delle finestre  per dire a coloro che stavano dall'altra parte che loro esistono anche ,in Dio, e vengono a portare il loro muto messaggio di lode al loro Creatore:
Noi siamo moltissime ,chiare ,trasparenti come questo vetro , anche se scivoliamo lentamente noi non ci disperdiamo ,ma ci uniamo dopo che siamo caduti a terra ; noi siamo uno e insieme siamo  torrenti ,fiumi impetuosi,mari senza confine dove sommergiamo e
atterriamo le vostre possenti navi; noi siamo più potenti di  voi che avete una grande intelligenza ,perché la nostra guida e mente è il nostro Creatore; noi siamo trasparenti e belle  perchè somigliamo al nostro creatore che è spirito purissimo e veritiero ma voi che siete nel nero peccato e dell'umano vostro volere siete brutti e tristi e avete paura di noi che siamo semplici goccioline piccole piccole e morbide morbide; ma perché non vi unite al Divino Volere che vi farà crescere nell'amore e nella  stessa potenza di Dio e così che uniti a Lui siate uno  e siate molti che muovendosi unanimi come noi atterrerete il regno del male coprendolo del tutto senza che esso vi possa resistere?
Noi siamo trasparenti perché dobbiamo essere neutri senza colore così che di giorno non oscuriamo i raggi del sole e di notte possiate vedere dietro di noi il buio che vi circonda e voi anche ci somiglierete ,se sarete puri come noi ,neutri dei vostri affetti e desideri ,pensieri carnali e mondani ,neutri della vostra volontà umana specialmente ; voi se sarete cristallini farete vedere La luce del sole divino e le tenebre dietro di voi così che voi conoscerete sempre di più la luce del Divino Volere ed il suo Amore ,cos'è il bene e cos è il male ,per la vostra trasparenza di animo.conoscerete tutto.Se sarete lisci come noi ,cioè senza peccato e cose umane  di struttura pesante e ruvida ,voi scivolerete via sopra ogni problema che incontrerete con grande agilità e niente vi potrá ostacolare il cammino dell'Unione con il mare del Divino Volere perchè nel Divino Volere si uniranno a voi tutte le altre goccioline  ,che sono tutti gli Angeli , i santi e le anime purganti e i giusti sulla terra e inoltre vi sono i  mari di Gesù, di Maria e di Luisa che vi accompagneranno all'Unione con l'oceano del Divino Volere che vi attende da tanti secoli per essere uno con voi e ci sentiremo
Onnipotenti come questo oceano d'acqua meravigliosa e placida che scorre sempre senza mai fermarsi ed è totalmente chiara e trasparente,in Lei vi è ogni vita e gioia per tutte le sue creature,amen vieni Divina Volontà in tutti i nostri atti!

incredibili Le rivelazioni e profezie riguardanti i nosrti tempi di Maria ss a Madre Marianne de Jesus Torres






sabato 6 aprile 2013
Messaggio profetico che la Madonna del Buon Successo affidò a Madre Marianna de Jesùs Torres ... La Beatissima Vergine .. le assicurò che avrebbe Ella stessa assunto il comando della battaglia decisiva, confermando di essere "Regina delle vittorie".

La parte più impressionante, e più interessante per noi, del messaggio profetico che la Madonna del Buon Successo affidò a Madre Marianna de Jesùs Torres il 2 febbraio 1634 a Quito (Ecuador), è quella che riguarda la situazione del mondo e della Chiesa.

La notte del 2 febbraio 1634, mentre madre Mariana pregava nel coro della cappella, notò che la lampada del Tabernacolo si era spenta, lasciandola al buio quasi completo. Stava per andare a riaccenderla, quando si sentì come bloccata da una forza sconosciuta e restò quindi in attesa. Improvvisamente apparve per la terza volta la Madonna, vincendo le tenebre col suo splendore e illuminando la chiesa come se fosse giorno pieno. Confidando alla veggente un suo segreto, la Beatissima Vergine le spiegò il significato di questa apparizione.

"Lo spegnersi della lampada che arde davanti all’Amore prigioniero ha molti significati.

Il primo è questo: alla fine del XIX secolo e per grande parte del XX, si diffonderanno varie eresie, e, sotto il loro potere, la luce preziosa della Fede si spegnerà nelle anime per opera della quasi totale corruzione dei costumi. In quel tempo vi saranno grandi calamità fisiche e morali, pubbliche e private. Le poche anime rimaste fedeli ala grazia soffriranno un martirio tanto crudele e indicibile quanto prolungato; molte di esse scenderanno nella tomba per la violenza delle loro sofferenze e verrano considerate come martiri sacrificatisi per la Chiesa e per la Patria. (…)

"Il terzo significato dello spegnimento della lampada è dovuto allo spirito avvelenato di impurità che in quel tempo dominerà, percorrendo le strade, le piazze e i luoghi pubblici come un mare immondo e godendo di una libertà talmente sorprendente che quasi non resteranno più nel mondo anime vergini.

"Il quarto significato è il riconoscimento del potere delle sette, che abilmente si introdurrà nelle famiglie estinguendo l’innocenza nei cuori dei piccoli, soffocando in tal modo anche le vocazioni sacerdotali. (...) Disgraziatamente, la Chiesa passerà allora attraverso una notte oscura in cui mancherà un prelato e un padre che vegli con amore, con dolcezza e forza, perspicacia e prudenza, e molte anime si perderanno mettendo in pericolo la loro stessa salvezza eterna.



"Il quinto motivo dell’estinzione della lampada sta nell’insensibilità e nel disinteresse di quella gente che, pur possedendo abbondanti ricchezze, resterà indifferente all’oppressione della Chiesa, alla persecuzione della virtù e al trionfo dei malvagi, trascurando di impiegare santamente le loro ricchezze per ottenere la distruzione del male e la restaurazione della Fede".

Questa epoca di tenebre culminerà con "una guerra terribile e spaventosa, in cui scorrerà sangue di ogni nazione. Questa sarà la più orribile delle notti perché, secondo umane apparenze, la malvagità sarà trionfante. Eppure sarà giunta la mia ora, in cui io, in maniera meravigliosa, detronizzerò il superbo e maledetto Satana, ponendolo sotto il mio piede e incatenandolo nell’abisso infernale, liberando infine la Chiesa e la Patria dalla sua crudele tirannia".

Molti saranno i fattori che cooperano alla rivincita di Maria e alla restaurazione della Chiesa e della Cristianità, ma uno solo, determinante, viene enunciato dalla Madonna: il ruolo che avrà un uomo privilegiato, un "gran prelato":



"Prega con insistenza, reclama senza stancarti e piangi con lacrime amare nel segreto del tuo cuore, chiedendo al nostro Padre celeste che, per amore del Cuore Eucaristico del mio santissimo Figlio, ponga fine quanto prima a questi tempi funesti inviando alla Chiesa quel prelato che dovrà restaurare lo spirito dei suoi sacerdoti. Questo mio amatissimo figlio verrà dotato di una capacità rara, di umiltà di cuore, di docilità alle divine ispirazioni, di fortezza per difendere i diritti della Chiesa e di un animo tenero e compassionevole, affinché, come un altro Cristo, provveda al grande e al piccolo, senza disprezzare i più infelici. (…) In sua mano verrà posta la bilancia del Santuario, affinché tutto venga fatto con peso e misura e affinché Dio venga glorificato. Alla rapida venuta di questo padre e prelato, però, sarà di ostacolo quella timidezza di tutte le anime consacrate a Dio, che è anche causa del dominio di Satana su queste terre".

* * *

Racconta il biografo che la madre Mariana, terribilmente impressionata dallo scenario di tenebre e di apostasia che la Madonna le aveva dipinto, si prostrò a terra tremante e le chiese arditamente di concederle il miracolo di mantenerla in vita fino al XX secolo, affinché potesse combattere sulla terra contro quell’ondata di empietà.
La Beatissima Vergine non le concesse questa grazia, ma la rassicurò ripetendole che avrebbe Ella stessa assunto il comando della battaglia decisiva, confermando di essere "Regina delle vittorie".

Volendo lasciare alla veggente e alle suore del monastero un segno tangibile della sua visita e della sua protezione, la Madonna comandò a madre Mariana di far scolpire una statua che la rappresentasse il più fedelmente possibile. L’immagine doveva avere nella mano destra un bastone apostolico e le chiavi della clausura, in segno della autorità e della proprietà della Vergine sulla congregazione, sorreggendo invece nella mano sinistra il Bambino Gesù benedicente.

Tutto fu fatto com’era stato comandato, e, al momento dell’intronizzazione della statua nella cappella, la mattina del 16 gennaio 1611, mentre le suore si avviavano in chiesa per recitare il Piccolo Officio della Madonna, udirono risuonare armoniose melodie: nell’entrare nella cappella, videro il coro illuminato di luce soprannaturale, mentre alcuni Angeli, cantando il "Salve sancta Parens" al suono di musiche celestiali, ponevano al suo posto la statua appena terminata. Questa immagine può ancor oggi essere venerata nella stessa cappella del monastero, sopravvissuto a molte persecuzioni e rovine.

La Chiesa ha sempre considerato queste apparizioni come attendibili, e quanto al messaggio che annunciano, il fatto stesso che in parte si sia già realizzato da tempo e in parte si stia ormai realizzando sotto i nostri occhi, è da solo una garanzia della sua veridicità. E’ facile inoltre mettere in evidenza la piena armonia che esiste tra questa profezia e quella di Fatima: entrambe descrivono il nostro secolo come l’epoca della grande apostasia, della persecuzione dei fedeli e del terribile castigo divino, ma entrambe aprono anche uno spiraglio per farci intravedere l’alba dell’immenso trionfo della Vergine sull’antico Serpente, della restaurazione della Chiesa e della Cristianità sulle rovine della Rivoluzione anticristiana: annunciano insomma il Regno di Maria e del suo Cuore Immacolato.
Se la Madonna ha voluto turbare il cuore della sua veggente e di noi tutti facendoci vedere lo spegnersi della lampada che ardeva davanti al Tabernacolo, ossia l’estinzione quasi totale della vera Fede ad opera delle potenze delle tenebre, lo ha fatto non solo per mettere in guardia i fedeli da facili ma fallaci certezze e per spronarli alla vigilanza più rigorosa, ma anche per rassicurarli preavvisandoli dei tempi oscuri che dovranno attraversare e per dare loro in anticipo la certezza dell’imminente trionfo sulle avversità che dovranno affrontare.

Anche se per un certo tempo la lampada del Santuario resterà spenta, sappiamo già che la Madonna stessa avrà cura di riaccenderla, più splendente di prima. Resta allo zelo dei cattolici rimasti fedeli il compito di pregare e di agire per affrettare quel benedetto giorno del trionfo che madre Mariana agognò di vedere.

Con una delle sue frasi folgoranti, sant’Agostino ci consola affermando che, se avremo l’animo di sperare in ciò che non possiamo ancora vedere, otterremo forse da Dio la grazia di vedere con i nostri occhi ciò che abbiamo eroicamente sperato.

Da Lepanto, Roma, Anno VIII, maggio-giugno 1990, n. 98-99. Riportato nel sito Luci sull'Est

SALVACI, O MADREb